Oasi di Città si inserisce nel programma di Biennale Urbana, nata nel 2014 per iniziativa di due urbanisti dell’Università di Venezia (IUAV) assieme a Lorenzo Romito e Giulia Fiocca dell’ “osservatorio nomade” Stalker di Roma. Il gruppo promotore, attraverso interventi e workshop, intende spingere affinché la Biennale di Architettura di Venezia assuma un ruolo trasformativo per i tessuti urbani in cui si inserisce a insiste, agendo direttamente sui luoghi critici della città (si veda in proposito l’intervista rilasciata a Il Manifesto, “Biennale Urbana: esperienze collettive nello spazio pubblico”, 24/09/2016).
Questo progetto in particolare è nato da alcuni felici incontri. Nell’autunno 2014, la scuola tedesca Landesarbeitsgemeinschaft (LAG) Architektur und Schule ha preso parte, con gli studenti e insegnanti in visita alla Biennale di Architettura, a una delle passeggiate esplorative promosse dal gruppo di Biennale Urbana al Lido di Venezia, venendo così a scoprire l’esistenza di numerosi luoghi abbandonati e immobili sfitti, tra cui molti potenzialmente ri-attivabili.
E’ nata così l’idea di un workshop sul recupero di aree abbandonate del Lido di Venezia, sostenuto in primis dall’Associazione Officina Marinoni e dall’associazione Momos che hanno poi coinvolto l’Associazione Festeggiamenti Malamocco e l’Azienda Agricola “Sale in Zucca”, per mettere a tema il possibile riutilizzo di alcuni spazi del Lido e includere attivamente i cittadini nella loro progettazione.
L’associazione Ruderi ha collaborato al progetto “Oasi di Città” con uno dei nostri architetti, Mario Festa, che insieme agli insegnanti ed architetti della LAG ha accompagnato il percorso formativo degli studenti di LAG e di quelli del Liceo Artistico Modigliani che hanno preso parte al workshop realizzato presso l’Azienda Agricola “Sale in Zucca”. Il workshop ha portato alla riqualificazione di alcuni spazi dell’azienda agricola stessa, come il padiglione per la vendita dei prodotti, ma anche alla realizzazione di altre strutture fatte con materiali naturali (legno, bambù e canne palustri in particolare), tra cui un ponte e un gazebo che saranno funzionali ad ospitare e rallegrare le attività educative e momenti di socialità in campo promossi dall’associazione culturale Momos.
Partner
Liceo Artistico A.Modigliani (Pd), ass. Officina Marinoni, ass. Festeggiamenti Malamocco, ass.MOMOS, Azienda Agricola “Sale in Zucca”
Collaborazione con la scuola tedesca Landesarbeitsgemeinschaft (LAG) Architektur und Schule (Monaco, Germania)